Stucco Da Vinci

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Stucco Da Vinci
Stucco Da Vinci
Stucco Da Vinci - NERO
CARATTERISTICHE
Lo Stucco Da Vinci è uno stucco decorativo a base di grassello di calce ed inerti minerali selezionati, modificato con additivi di origine vegetale e minerale, adatto per ottenere effetti spatolati su intonaci a base di calce e supporti murari vari, opportunamente preparati, in interni.
Le moderne tecniche di produzione e la particolare composizione garantiscono: ottima lavorabilità, facilità di lucidatura, resistenza, ottima traspirabilità, migliore resa coloristica con i pigmenti compatibili.
 
COMPOSIZIONE
Calce spenta, talchi, calcite cristallina, ossidi di ferro e terre coloranti come pigmenti, speciali additivi di origine vegetale e minerale.
 
APPLICAZIONE
L'applicazione viene effettuata a spatola in acciaio inox su intonaci stagionati (min. 28 gg.), e di accertata consistenza.
Non applicare su fondi molto assorbenti senza adeguata umidificazione, gli intonaci eccessivamente assorbenti e poco coerenti, devono essere pre-trattati con una mano di FISSATIVO MINERALE s.103 o CRIL FIX.
Il sottofondo deve essere comunque esente da materiali che possano pregiudicare l'aderenza del prodotto (polvere, sporco, grasso, vernici, distaccanti).
 
In presenza di fondi con sensibili tracce di umidità o efflorescenze saline, è necessario provvedere alla rimozione dell'intonaco deteriorato e al successivo rifacimento dello stesso, preferibilmente con specifici prodotti risananti - antiumidità.
Per l'applicazione su intonaci a malta fine, nuovi o mai tinteggiati, piani e ben rifiniti, provvedere prima di tutto alla cartavetratura e spazzolatura del fondo in modo da eliminare granelli di sabbia troppo in superficie o non coerenti, pre-trattare il supporto come sopra specificato, quindi applicare Stucco da Vinci con frattazzo in acciaio inox, sempre in spessori sottili, in una o più mani a seconda dell'effetto e della copertura desiderata, per ottenere un effetto puntinato dato dalla trasparenza della grana del fondo, e applicare sempre pochissimo prodotto.
 
L'ultima mano deve essere sempre applicata non oltre 12 ore dopo la stesura delle mani precedenti, con frattazzate incrociate e ben distribuite e successivamente lucidata con frattazzo inox mantenuto costantemente pulito ed umido.
La lucidatura deve essere effettuata prima che il prodotto sia completamente asciutto.
Nel caso di intonaci mal rifiniti, o in presenza di rappezzi visibili di intonaco è consigliabile l'applicazione a frettazzo inox di una o più mani di fondo del nostro prodotto tipo MARMORINO NATURALE.
Per applicazioni su intonaci già tinteggiati, su pannelli in cartongesso, legno truciolare o multistrato, pareti rasate a gesso, accertarsi della consistenza del fondo e dell'ancoraggio della pittura esistente, vecchie pitture a base sintetica male ancorate devono essere rimosse o, quanto meno, spazzolate accuratamente con spazzola in acciaio.
 
Rimuovere i residui polverosi e trattare quindi con una mano di Primer WALL BASE diluito al 30% con acqua, applicare quindi con frattazzo inox una o più mani del nostro prodotto MARMORINO VENEZIA, PASTA MEDIA o TONACHINO DECOR FINISH, da rifinire con frattazzino di spugna al fine di ottenere una superficie uniforme.
Dopo completa essiccazione, applicare, con frattazzo in acciaio inox, sempre in spessori molto sottili, una o più mani di Stucco da Vinci, a seconda dell'effetto e della copertura desiderata procedendo come già descritto sopra.
 
CONSUMI
Variabili a seconda del supporto e del numero di mani applicate, indicativamente da 0,500 a 1 Kg. per mq.
 
CONFEZIONI
Da 20 Kg. e 5 Kg.
Conservare in ambienti asciutti a temperature superiori a + 5°C
 
AVVERTENZE IMPORTANTI
Per applicazioni su intonaci a civile a base di malte fini di calce con scarso o nullo contenuto di cemento e su intonaci premiscelati caratterizzati da elevata porosità e altissimo assorbimento, si rende sempre necessaria una corretta valutazione delle caratteristiche del supporto prima di iniziare l'applicazione della finitura.
Bisogna sempre tenere presente che:
 
un intonaco troppo assorbente è causa di essiccazione troppo veloce della finitura e quindi di minore ancoraggio della stessa;
un intonaco con presenza diffusa di micro-cavillature sarà probabilmente destinato a distaccarsi dal supporto e comunque le cavillature si presenteranno nel tempo più evidenti sulla finitura a base minerale;
un intonaco che una volta inumidito di sgretoli facilmente, non può sopportare la sovra - applicazione di finiture ad elevato ancoraggio;
una malta fine di sola calce scarsamente coerente, non sopporterà l'energica azione di schiacciamento data dal frattazzo durante l'operazione di lucidatura della finitura minerale e potrà distaccarsi dal sottostante intonaco grezzo, specie se premiscelato.
Alla luce di quanto sopra, si dovrà stabilire se l'intonaco è o meno idoneo a ricevere certi tipi di finitura.
Su questi supporti, è consigliabile quindi effettuare una preventiva applicazione di prova della finitura per verificarne innanzitutto l'ancoraggio, sempre previo trattamento del fondo con una o più mani ben distribuite di PRIMER MINERALE S.103 allo scopo di consolidare il più possibile e regolare l'assorbimento del supporto.
Non mescolare eccessivamente il prodotto prima dell'uso con agitatori meccanici per evitare la diminuzione di viscosità tipica del grassello di calce, qualora sia necessario mettere in tinta il prodotto, attendere possibilmente 24 ore prima di applicarlo.
 
Non applicare con temperature inferiori ai + 5°C. tenendo conto anche del necessario tempo di presa ed essiccazione (mediamente 4-6 ore).
Per ottenere i migliori risultati applicativi è indispensabile che sia particolarmente curata l'uniformità della stesura sia come spessori applicati che come metodiche di spatolatura e lucidatura.
Sul prodotto perfettamente asciutto si può applicare una mano di NATURAL WAX a base di cere neutre in pasta, lucidato con panno in lana per conferire maggiore brillantezza ed idrorepellenza, oppure, per aumentarne la pulibilità, una mano a pennello dell'idrorepellente in emulsione acquosa IDROTOP - S56.
La corrispondenza delle tinte di cartella e la realizzazione di tinte al campione, sono condizionate dalle particolari caratteristiche della calce, che può comportare differenze anche sensibili rispetto al riferimento, in funzione dei pigmenti impiegati, della stagionatura del prodotto, dell'assorbimento del supporto e delle condizioni di applicazione.